I giovani si incontrano per simulare il processo legislativo dell’Unione europea
Nell’ambito di uno sforzo di comprensione e partecipazione attiva al processo legislativo dell’Unione Europea, giovani provenienti da diverse entità di Spagna, Italia e Portogallo si sono riuniti a Valladolid per realizzare una simulazione del processo legislativo europeo ordinario. Questo evento, organizzato nell’ambito del progetto GAMEUFYING, impegnato nella partecipazione dei cittadini agli affari europei, ha permesso ai partecipanti di immergersi in un’affascinante simulazione di gioco di ruolo di parlamentari e membri del Consiglio dell’Unione Europea.
Il fulcro di questa simulazione è stato il dibattito sull’utilizzo di proposte di legge, nate da un’azienda europea e da un collettivo sociale femminile: rispettivamente l’intelligenza artificiale e la questione del velo islamico. I ragazzi hanno assunto ruoli specifici, rappresentando diversi partiti politici e Stati membri, e affrontando le complessità del processo legislativo dell’UE. Tra questi, 4 partiti politici creati fittiziamente con le ideologie del Parlamento, mentre il Consiglio era composto da Paesi come Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Belgio e Paesi Bassi.
Durante la simulazione sono stati presentati diversi emendamenti relativi alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale e alle politiche sul velo islamico. I partecipanti hanno discusso con veemenza i potenziali impatti sociali, etici e culturali di queste proposte, riflettendo la diversità di opinioni e prospettive all’interno dell’Unione Europea.
“Conoscere meglio la realtà politica è molto importante, perché questo tipo di informazioni non viene insegnato nelle scuole (non avevo idea di come si svolgesse il lavoro). Ho anche incontrato molte persone fantastiche!”, dice uno dei partecipanti alla fine dell’incontro, “Ci dà l’opportunità di capire meglio come funziona l’UE e come la nostra voce può influenzare le politiche che riguardano tutti noi”.
L’evento ha evidenziato l’importanza dell’impegno civico e della partecipazione dei giovani nella costruzione di un futuro europeo più inclusivo ed equo. Alla fine della simulazione, i partecipanti si sono sentiti ispirati e motivati a rimanere coinvolti nel dibattito politico e nella difesa dei valori fondamentali dell’Europa, soprattutto in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo di giugno. Questo incontro europeo a Valladolid non è stato solo un’opportunità per conoscere il processo legislativo dell’UE, ma anche uno spazio per promuovere il dialogo interculturale e la collaborazione tra giovani provenienti da Paesi e contesti diversi, lasciando indubbiamente un segno significativo nel percorso verso una cittadinanza europea più attiva e consapevole.